Guida ai beni confiscati alle mafie

Cosa sono i beni confiscati?
I beni confiscati sono uno degli strumenti più efficaci per colpire le mafie, attaccandole nei loro patrimoni e nelle relazioni di forza con le quali ingabbiano i contesti territoriali. Riprendendo la definizione contenuta nel nostro Codice di procedura penale, all’articolo 416 bis, sono tutte “le cose che servirono o furono destinate a commettere il reato e (delle cose) che ne sono il prezzo, il prodotto, il profitto o che ne costituiscono l’impiego”. Esistono tre diverse categorie di beni confiscati, ognuna delle quali ha delle peculiarità normative e di reimpiego:
i beni mobili (conti corrente, titoli azionari, natanti e beni registrati, opere d’arte e molto altro);
beni immobili (terreni, appartamenti, ville, locali commerciali, solo per fare qualche esempio pratico)
e le aziende (nel loro complesso di proprietà immobiliari e quote societarie), che coprono i più vasti ambiti dell’impresa produttiva, dalle semplici attività commerciali fino agli impianti di produzione edilizia o di energia fotovoltaica.
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